In
direzione della Virginia, Luglio, 24, 1880. Anche un semplice viaggio
da una città all’altra può per noi diventare fonte di inattesi
quanto imprevisti eventi. Mentre cavalcavo vicino i miei fidi
compagni, l’attenzione di noi tutti viene indirizzata verso due
pittoreschi individui che “discutevano” a fianco del sentiero con
una carrettino che non voleva saperne di muoversi. Diventa scontato
avvicinarsi e scoprire se si tratta di semplici viaggiatori o altro,
mentre stavo riflettendo su questa possibilità, noto che Carter e
gli altri stanno già parlando con loro. A presentarli è proprio il
capitano, infatti uno dei due è un suo vecchio commilitone, Brett
Maverick mentre l’altro, ehm… il reverendo Jackson. Il soldato si
presenta subito come una persona seria e ordinata, come si confà al
suo status, mentre il reverendo da subito l’aria di essere con la
testa fra le nuvole come è normale per chi è solito parlare con
amici immaginari. I due ci raccontano che il carretto, che trasporta
la grossa croce del reverendo si è incagliato in una roccia e li ha
rallentati, mentre cercavano di raggiungere la vicina Ruper City.
Forse non tutti completamente d’accordo decidiamo di viaggiare
insieme verso la vicina città, per riposo e provviste, il tutto
mentre Doc dorme dall’ultima città visitata. Durante il tragitto
notiamo che Toro ha uno dei suoi classici colpi di calore, dopo i
quali afferma di vedere cose, in cui devo ammettere, spesso indovina
i fatti, ma questa volta è più turbato del solito. Quasi comparendo
dal nulla da dietro un altura un gigantesco albero oscura la nostra
vista con una visione terribile. Ai rami dell’arbusto infatti sono
stati infatti impiccati cinque uomini, la visione è resa ancor più
raccapricciante quando ci rendiamo conto che probabilmente erano già
morti a causa di molteplici segni di tortura e soprattutto è già
evidente l’amputazione delle mani. Sia io che il reverendo siamo
molto interessati a tirare giù quei pover uomini, io per un analisi
più approfondita e lui per qualche sciocca funzione; Brett e Carter
alla vista, o meglio alla non vista, della mani cominciano a
discutere animatamente fra loro; Toro sembra altrettanto colpito
sostenendo che si tratta proprio della sua visione e parlando di un
fantomatico serpente di metallo; infine Doc continua a dormire
beatamente. Osserviamo i cadaveri si tratta di quattro soldati più
un individuo vestito in maniera elegante, Carter e Brett svelano
parte dell’arcano, sostenendo che probabilmente tutto ciò è opera
del colonnello Turbol, personaggio con cui loro hanno avuto a che
fare durante la guerra, si tratta infatti di un sadico comandante
sudista che aveva proprio la curiosa abitudine di punire in questa
maniera i sottoposti, e ciò spiega i soldati.
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