mercoledì 8 ottobre 2014

Al Cisbani

Entrando nei pressi della cittadina, risalta una casa separata dalle altre, che attira subito la nostra attenzione, presenta atti di vandalismo tutto intorno con ingiurie e scritte sulla facciata, la definiscono casa di “El Brujo”, chissà che individuo inquietante potrebbe essere questo Cisbani. Con l’irruenza che lo contraddistingue il capitano bussa alla porta e con nostra sorprese ad aprire è quello che ha tutta l’aria di essere una pessima imitazione messicana di un maggiordomo. L’uomo alla porta si presenta come Eusebio, il collaboratore di Cisbani e ci invita a entrare. Passo dopo passo con mia immensa gioia noto che non siamo finiti dentro la casa di qualche selvaggio, ma in quella di un uomo di scienza, animali imbalsamati e libri adornano ogni angolo e addirittura un salottino dove ci accomodiamo. Finalmente dopo aver sofferto tanto la compagnia degli individui più rozzi mai apparsi sulla terra, la compagnia di Cisbani è quasi un sollievo, egli riesce al fine di svelare molti arcani delle contenitore. Ci racconta che la lavorazione del manufatto è da ricollocarsi al culto di Xuinchel un antica divinità della Sierra Encanda, attualmente guidati dal misterioso Tulac, un losco figuro. Inoltre ci svela che i suoi adepti sono noti nella zona e sono molti ad aderirvi come religione, e aggiunge che sono arrivati persino nel suo studio per cercare di appropriarsi di alcuni sui reperti, sostiene tale ipotesi il fatto di aver trovato in casa un cadavere comparso senza apparente spiegazione. Per tutto il discorso sono stato attento alle parole del professore, senza però togliere mai completamente lo sguardo da Eusebio, che sempre mostrato uno sguardo strano e vago, fino a diventare palesemente sospetto al racconto dei cadaveri mummificati. Decido di mostrare a tutti la mia intuizione spostando la mia attenzione su di lui e cercando di inserirlo nel discorso, Eusebio non ci mette molto per mostrarsi per quello che è: un adepto di Tulac. Eusebio racconta diversi retroscena che chiariscono gli ultimi avvenimenti e le ultime ore, ci confessa che siamo sotto controllo dal culto da quando abbiamo avuto contatti con Pablito, e soprattutto di lasciar perdere questa indagine se teniamo alle nostre vite. Eusebio sostiene di volerci aiutare, come ha fatto con il professore, è stato infatti lui, a chiedere ai ladri che si erano introdotti nello studio, di risparmiare Al Cisbani, richiesta che ha portato addirittura alla colluttazione dei due, lasciando appunto il misterioso cadavere. Il professore ci offre riposo mentre lui cercherà di chiarirsi con il suo aiutante, stremati decidiamo di accettare e finalmente dormire un po’.

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