Entrando
nei pressi della cittadina, risalta una casa separata dalle altre,
che attira subito la nostra attenzione, presenta atti di vandalismo
tutto intorno con ingiurie e scritte sulla facciata, la definiscono
casa di “El Brujo”, chissà che individuo inquietante potrebbe
essere questo Cisbani. Con l’irruenza che lo contraddistingue il
capitano bussa alla porta e con nostra sorprese ad aprire è quello
che ha tutta l’aria di essere una pessima imitazione messicana di
un maggiordomo. L’uomo alla porta si presenta come Eusebio, il
collaboratore di Cisbani e ci invita a entrare. Passo dopo passo con
mia immensa gioia noto che non siamo finiti dentro la casa di qualche
selvaggio, ma in quella di un uomo di scienza, animali imbalsamati e
libri adornano ogni angolo e addirittura un salottino dove ci
accomodiamo. Finalmente dopo aver sofferto tanto la compagnia degli
individui più rozzi mai apparsi sulla terra, la compagnia di Cisbani
è quasi un sollievo, egli riesce al fine di svelare molti arcani
delle contenitore. Ci racconta che la lavorazione del manufatto è da
ricollocarsi al culto di Xuinchel un antica divinità della Sierra
Encanda, attualmente guidati dal misterioso Tulac, un losco figuro.
Inoltre ci svela che i suoi adepti sono noti nella zona e sono molti
ad aderirvi come religione, e aggiunge che sono arrivati persino nel
suo studio per cercare di appropriarsi di alcuni sui reperti,
sostiene tale ipotesi il fatto di aver trovato in casa un cadavere
comparso senza apparente spiegazione. Per tutto il discorso sono
stato attento alle parole del professore, senza però togliere mai
completamente lo sguardo da Eusebio, che sempre mostrato uno sguardo
strano e vago, fino a diventare palesemente sospetto al racconto dei
cadaveri mummificati. Decido di mostrare a tutti la mia intuizione
spostando la mia attenzione su di lui e cercando di inserirlo nel
discorso, Eusebio non ci mette molto per mostrarsi per quello che è:
un adepto di Tulac. Eusebio racconta diversi retroscena che
chiariscono gli ultimi avvenimenti e le ultime ore, ci confessa che
siamo sotto controllo dal culto da quando abbiamo avuto contatti con
Pablito, e soprattutto di lasciar perdere questa indagine se teniamo
alle nostre vite. Eusebio sostiene di volerci aiutare, come ha fatto
con il professore, è stato infatti lui, a chiedere ai ladri che si
erano introdotti nello studio, di risparmiare Al Cisbani, richiesta
che ha portato addirittura alla colluttazione dei due, lasciando
appunto il misterioso cadavere. Il professore ci offre riposo mentre
lui cercherà di chiarirsi con il suo aiutante, stremati decidiamo di
accettare e finalmente dormire un po’.
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